Ricevere un lascito testamentario è sempre conveniente? La decisione di accettare o meno un lascito testamentario dipende dalle circostanze specifiche di ciascun caso. In generale, accettare un lascito testamentario può comportare vantaggi finanziari e patrimoniali, ma anche obblighi e responsabilità. Prima di prendere una decisione, è importante valutare attentamente tutti i fattori coinvolti. In primo luogo, è importante verificare se il lascito è libero da vincoli o debiti. Se il patrimonio lasciato dal defunto è gravato da debiti, accettare il lascito potrebbe comportare il dovere di saldare tali debiti con i propri fondi. Per questo motivo è necessario accettare l’eredità con il beneficio dell’inventario. Quest’ultima condizione, peraltro, è obbligatoria per gli Enti religiosi. Inoltre, se il patrimonio lasciato è composto da beni immobiliari o altri beni che richiedono manutenzione o gestione, accettare il lascito potrebbe comportare l'obbligo di gestirli e mantenerli, ad esempio attraverso la vendita o l'affitto dei beni stessi. La riqualificazione di un bene immobile potrebbe essere un’operazione molto onerosa. Invero, bisogna anche valutare se il testamento è gravato da qualche onere testamentario. L'onere testamentario è un termine che si riferisce ai doveri e agli obblighi che il testatore può imporre ai suoi eredi tramite il testamento. Ad esempio, l'onere testamentario potrebbe consistere nell'obbligo di destinare una parte dell'eredità per realizzare un opera o per finanziare alcune attività spesso a scopo benefico e di utilità sociale. In genere, l'onere testamentario deve essere rispettato dagli eredi, salvo il caso in cui risultasse contrario alla legge o gravemente pregiudizievole per gli stessi. Se un erede non rispetta l'onere testamentario imposto dal testatore, può essere soggetto a revoca o ad altri rimedi giuridici azionabili da chiunque abbia interesse. D'altra parte, se il lascito è libero da debiti e richiede solo una gestione minima, può rappresentare una fonte di utilità e arricchimento per un Ente religioso che potrà destinare questa risorsa per le proprie attività istituzionali. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un professionista del settore, come un avvocato o un notaio, per valutare i pro e i contro dell'accettazione del lascito e prendere una decisione informata. Matteo Tarricone